La città di Saturnia, tra agriturismo e acque termali.
In pochi sanno che anticamente la città di Saturnia era chiamata “Città dell’Oro” oppure “Aurinia”. Saturnia è celebre oltre che per le sue rinomate acque termali conosciute in tutto il mondo (e per l’ospitalità che offrono gli agriturismi del territorio), anche per essere la più antica città italiana.
Appena giunti si può notare al centro della città di Saturnia Piazza Vittorio Veneto, dove troviamo numerose tracce storiche con iscrizioni e frammentazioni architettoniche tardo-repubblicane e imperiali; recentemente sono venuti alla luce ulteriori reperti di origine romana. Gli edifici rinvenuti nel tempo appartengono a epoche che risalgono agli etruschi, romani e tardo medio-evo.
Continuando a passeggiare per Saturnia in direzione sud troviamo la chiesa di Santa Maria Maddalena (photo by Sailko), costruita dai Monaci Benedettini di epoca antecedente al 1188. All’interno, il soffitto è sostenuto da colonne e colonnine, e il pavimento è in cotto. Alla destra dell’altare si trova una nicchia di marmo in cui è rappresentata una figura di Santa Maria Maddalena. La chiesa è stata restaurata nel XIX secolo e, nel corso degli anni, è diventata una destinazione turistica popolare, con la sua posizione panoramica che permette di godere di una splendida vista sulla città e la campagna circostante. Una nota degna su questa chiesa è il dipinto del XV° secolo “Madonna con Bambino”, attribuito a Benvenuto di Giovanni. Questa chiesa è un importante esempio di architettura romanica in Toscana e presenta una facciata in pietra e un’alta torre campanaria. All’interno, la chiesa ospita numerose opere d’arte, tra cui affreschi e statue.
La Via Clodia è una delle vie più antiche e importanti d’Italia. La strada fu costruita intorno al III secolo a.C. con l’obiettivo di collegare Roma con la regione etrusca di Saturnia.
La Via Clodia è anche conosciuta come la “Via dei Monti Albani” poiché attraversa i colli albani. Il suo tracciato è stato usato da molti altri, come l’Imperatore Claudio, per viaggiare tra Roma e Saturnia. Inoltre, è anche uno dei sentieri più antichi per raggiungere Firenze. La Via Clodia è un testimone di un importante periodo di storia italiana ed è tutt’oggi apprezzata da turisti e viaggiatori.
Scendendo poco più in basso di fianco alla chiesa troviamo la “Porta Romana” (unica delle quattro porte ad essere rimasta in piedi), edificata sotto l’Impero Romano, rimane a testimonianza del passaggio della Via Clodia. La Via Clodia era una strada definita a “corto raggio” ed era dedicata al commercio con le colonie in terre etrusche, che giungeva fino a Roma. Questa strada fu chiamata anche “via delle terme”, perché secondo molti terminava proprio a Saturnia. L’origine di questa via è a tutt’oggi sconosciuta, anche se molti studiosi concordano sul fatto che fosse stata costruita su un tracciato preesistente di origine etrusca, che andava dalle “Vie Cave”, Pitigliano, Sovana e Sorano terminando appunto a Saturnia. Già nel 225 a.c. (secondo documentazione), si può affermare che la strada era pavimentata. Un’altro edificio degno di nota che troviamo a Saturnia è la “Rocca”, edificato nel secolo XII° dagli Aldobrandeschi; appare come un’imponente struttura completamente circondata da mura “merlate”.
Se volete saperne di più e visitare il museo archeologico di Saturnia, potete trovarlo in Via Italia , al centro del paese (Tel. : 0564-601550 – 0564-625342), inaugurato nel 2003 e allestito nuovamente nel 2008, è ben tenuto.